Sarebbe dovuto attraccare al porto di Genova ma per varie vicissitudini la situazione è cambiata e si è optato per una destinazione più vicina. È per questo motivo che, stamane, la nave ONG Ocean Viking ha calato l’ancora al porto di Napoli. A bordo, oltre 250 migranti soccorsi in mare mentre cercavano di attraversare il Mediterraneo. Più della metà (143) sono minori, in tanti non accompagnati. Almeno 25 le donne a bordo, delle quali alcune incinte.
La macchina dell’accoglienza, a partire da ieri, è in moto. Come in passato, Comune e Regione hanno predisposto punti di controllo e checkpoint medici al molo 21, al varco Pisacane, ma a complicare la situazione ci pensano i numeri del passato. Si è detto avvilito, l’assessore al Welfare del comune di Napoli, Luca Trapanese. “Non sappiamo letteralmente più come fare, le nostre comunità di accoglienza sono al collasso“. Quanto allo sbarco in corso, Trapanese ha aggiunto: “Non sappiamo quanti migranti si sono effettivamente fermati a Vibo e nemmeno quanti dei minori sono accompagnati […] siamo a oltre 238 minori non accompagnati che abbiamo accolto da gennaio e le nostre comunità sono collassate”.
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