Antonio Morione era stato freddato al termine di un tentativo di rapina la sera del 23 dicembre 2021. Per l’omicidio del 41enne, avvenuto nella sua pescheria di Boscoreale in via Giovanni della Rocca, oggi, sono arrivati due arresti.

L’omicidio di Morione nel 2021 a Boscoreale

Nelle prime ore del mattino, i Carabinieri di Torre Annunziata hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale locale su richiesta della Procura partenopea. Obiettivo dei militari, una persona rintracciata a Gallipoli, in provincia di Lecce, e una già detenuta nella casa circondariale di Secondigliano. I due, infatti, sono stati ritenuti responsabili, in concorso tra l’oro, dell’omicidio di Morione al termine della rapina avvenuta all’interno del suo locale. Il classe 1980, ferito gravemente dai suoi aggressori, era stato trasportato in ospedale, dove purtroppo non ce l’aveva fatta a causa delle ferite subite: quattro i colpi di pistola esplosi contro di lui dai banditi, proiettili che l’avevano centrato anche in volto.

Rapina aggravata, consumata e tentata; omicidio volontario; porto e detenzione illegali di armi da sparo. Sono questi i reati di cui sono gramente indiziati i due uomini fermati dai Carabinieri. Documentata inoltre l’intera fase pre-, durante e post- rapina ai danni della pescheria della vittima e, prima di essa, di quella di suo fratello, Giovanni Morione. Le indagini degli investigatori dell’Arma, svolte anche attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, avevano permesso di raccogliere ai militari indizi di colpevolezza a carico di quattro soggetti: solo per due di loro il giudice ha emesso il provvedimento cautelare.

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