Era il 24 marzo del 2019 quando due persone a bordo di una moto hanno raggiunto e ucciso Fortunato De Longis, fioraio ambulante di 44 anni che avrebbe denunciato la malavita. Due anni dopo, le forze dell’ordine avevano tratto in arresto la persona che si ritiene fosse alla guida dello scooter con il quale il killer aveva eseguito la sentenza di morte. Stamane, finalmente, i Carabinieri hanno portato in carcere anche il presunto autore della sparatoria. L’uomo, ritenuto dagli inquirenti l’esecutore materiale dell’agguato in cui ha perso la vita De Longis, sarebbe affiliato al clan Rega, attivo nelle aree di Brusciano e del nolano. De Longis, un anno prima del suo omicidio, avrebbe denunciato un tentativo di estorsione da parte di uomini vicini a quello stesso clan, ma a sei anni di distanza non è ancora chiaro se esista un nesso tra quell’episodio e l’agguato.

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