Dopo la targa in memoria di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista freddato a colpi di pistola in piazza Municipio, anche una per Francesco Pio Maimone. A chiederlo, attraverso il loro legale, sono stati i genitori e i fratelli di Francesco Pio, l’adolescente ucciso nella zona degli chalet di Mergellina circa un anno fa. Iniziato il processo a carico del reo confesso autore della sparatoria, Francesco Pio Valda, oggi, la richiesta ufficiale della famiglia Maimone. “Perché per Giovanbattista sì e per nostro figlio no”, il senso celato della richiesta, che prova a unire con un filo rosso due dei fatti di cronaca nera che, nel 2023, hanno segnato la città di Napoli. Tanto Giovanbattista quanto Francesco Pio erano giovani vittime di una violenza che non gli apparteneva, una violenza che li ha travolti in una sera come tante, dopo il lavoro, nella quale si rilassavano insieme ai loro amici. Il dado, ora, è tratto. La parola, adesso, spetta alle autorità comunali.
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