Diventa definitiva la condanna a 12 anni di carcere per il collaboratore di giustizia Cipriano D’Alessandro, 62enne di San Cipriano d’Aversa, accusato dell’omicidio di Stefano Izzo, avvenuto nel 1991 in un distributore di carburante a Pastorano. La prima sezione penale della Corte di Cassazione, presidente Giuseppe De Marzo, ha respinto il ricorso di D’Alessandro e confermato il verdetto pronunciato dai giudici della Corte d’Assise d’Appello del tribunale di Napoli.
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