Nessuna sorpresa dall’autopsia: il decesso dei tre uomini causato dall’impatto al suolo dopo una caduta da 20 metri. Forse in giornata i funerali. In attesa delle perizie tecniche per l’incidente al Rione Alto, la Procura di Napoli ha autorizzato il rilascio delle salme dei tre operai per lo svolgimento dei riti funebri.
La procura di Napoli ha autorizzato il rilascio delle salme dei tre operai morti nel cantiere al Rione Alto: Vincenzo Del Grosso, 54 anni, di Napoli, di Ciro Pierro, 62 anni e di Luigi Romano, 67 anni, rispettivamente di Calvizzano e Arzano,. Ieri si sono svolti gli esami autoptici disposti dagli inquirenti nell’ambito delle indagini per omicidio colposo plurimo che puntando a fare chiarezza sul grave incidente, dove i tre lavoratori hanno perso la vita precipitando da un’altezza di circa venti metri, a causa del cedimento della parte alta del montacarichi che li stava portando sul lastrico solare. Le esequie potrebbero tenersi anche in giornata se le famiglie lo riterranno opportuno. Nell’inchiesta dell’ufficio inquirente coordinato dal procuratore Nicola Gratteri sono quattro le persone indagate. I loro legali annunciano di voler delegare propri consulenti per la perizia tecnica sull’ impianto che gli inquirenti si stanno preparando a disporre, un accertamento dirimente per risalire alla causa del grave incidente costato la vita ai tre manovali, tutti al lavoro senza imbragatura.
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