Spaccio di droga, occupazioni abusive agevolate dalla Camorra. Da quando sono venuti alla luce gli stupri delle due cuginette 13enni, il Parco Verde è tornato prepotentemente all’attenzione delle autorità.
La bonifica del Parco Verde e del Bronx promessa dalle autorità
Attraverso una operazione di monitoraggio capillare dei residenti del conglomerato di Caivano e del vicino rione IACP – chiamato anche Bronx –, le forze dell’ordine stanno andando a fondo per scoprire chi sono gli abusivi per poi procedere d’urgenza a degli sfratti coatti. Dopo la denuncia degli orrori, la situazione precaria del Parco Verde e delle vicine palazzine popolari di via Atellana sembra essere ufficialmente sul tavolo del comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico: obiettivo, arrivare a una bonifica dell’area, come promesso anche dai vertici istituzionali nazionali. Primo passo fondamentale in questa direzione, tagliare i rami morti, rappresentati da chi è legato alla malavita organizzata; a questo, poi, dovrebbe seguire l’allontanamento di chi, negli anni, ha chiuso gli occhi davanti all’illegalità, in cambio di alloggi ottenuti senza diritto, pigioni ignorati e allacci abusivi agli impianti pubblici.
Le parole di don Maurizio Patriciello
Una decina di anni fa, dopo un minuzioso censimento, i Carabinieri avevano registrato che nel Parco Verde, su 758 alloggi – all’interno dei quali vivono più di 6mila persone di cui quasi 1.200 minorenni – 390 erano occupati abusivamente, l’ottanta per cento dei quali da persone con precedenti penali. Nell’attesa dei dati aggiornati, e di una reazione presumibilmente più radicale da parte delle autorità, per Caivano non resta che l’auspicio cautamente ottimista di don Maurizio Patriciello. “Speriamo che l’Italia abbia appreso la lezione”, ha commentato il parroco anti camorra in una nota sullo scandalo degli alloggi occupati abusivamente con il beneplacito della Camorra. “Il Presidente dei ministri, Giorgia Meloni, giovedì con coraggio e determinazione, è venuta a renderlo presente, promettendo di intervenire con “mano potente e braccio teso” per riportare la legalità nella mia parrocchia. La ringrazio e attendo fiducioso”.
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