Una delle settimane più lunghe per il Napoli, con l’attesa per la partita di Parma che potrebbe decretare, in caso di successo degli azzurri e di sconfitta dell’Inter con la Lazio, la vittoria del quarto scudetto per i partenopei. Una combinazione di risultati non impossibile che tiene col fiato sospeso i tifosi pronti a far esplodere la loro grande gioia. Ma a prescindere dagli altri, l’imperativo è vincere a Parma. Il bonus pareggio, un po’ a sorpresa, è già stato speso nella gara interna con il Genoa e adesso non sono ammessi passi falsi per conquistare il titolo. 6 punti da conquistare nelle ultime due gare per avere la certezza matematica.
L’undici di partenza sarà disegnato tenendo conto dell’assenza di Lobotka, fermato da un problema alla caviglia, e delle condizioni fisiche di Neres, recuperato e impiegabile per uno spezzone di gara. Diga mediana con Gilmour ad affiancare Zambo Anguissa, mentre in avanti a supporto di Lukaku ci dovrebbero essere Raspadori, McTominay e Politano. Nella retroguardia a protezione di Meret tra i pali mancheranno ancora Buongiorno e Juan Jesus, probabile il ricorso a Rrahmani e Olivera in mezzo con Di Lorenzo e Spinazzola esterni bassi.
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