Notte di tregua a Catania all’indomani del nubifragio che ha flagellato la città e l’intera provincia e che ha provocato la morte di un uomo, uscito dalla sua auto circondata dall’acqua e tirato fuori dai soccorritori senza vita da sotto la sua automobile. Importanti anche i danni, con allagamenti a strade, negozi e abitazioni. Numerosi gli interventi di soccorso dei Vigili del fuoco per gli automobilisti rimasti intrappolati nelle loro auto in strade diventate fiumi in piena.
“Oggi situazione migliorata a Catania. Il problema verrà domani o dopodomani – spiega il sindaco di Catania, Salvo Pogliese -. Le previsioni sono allarmanti. Si parla anche di un vento fortissimo oltre i 100 chilometri orari. Speriamo che le previsioni non vengano confermate dalla protezione civile. Domani e dopodomani potrebbero esserci giorni molto difficili per la nostra terra
In ventiquattro ore a Catania 300 millimetri di pioggia, la media annuale della città è di 600 millimetri. Siamo in presenza di un fenomeno senza precedenti. Proporrò al capo della protezione civile Curcio la chiusura delle attività commerciali per i prossimi due giorni, a esclusione di quelli che vendono beni di prima necessità. Oggi chiuse invece solo le scuole. Non sappiamo ancora quali siano i danni, parliamo però di danni ad agricoltura, immobili e attività commerciali. Chiedo a tutti di restare a casa. Importante l’assoluta prudenza”.
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