Napoli e Juventus deferite. L’inchiesta sulle plusvalenze diventerà un processo sportivo. La Procura della Federcalcio ha inoltrato oggi a undici società il deferimento per illecito amministrativo. Tra i club deferiti cioè rinviati a un giudizio sportivo, ci sono: Juventus e Napoli, Genoa, Sampdoria e Empoli.
Informazioni mendaci nella gestione economica
Ai club del massimo campionato viene contestata la violazione dell’articolo 31 comma 1, ossia il fornire informazioni mendaci, reticenti o parziali o i comportamenti diretti a eludere la normativa federale in materia gestionale ed economica: situazioni che non prevedono nulla più di una ammenda con diffida, da Codice di giustizia sportiva. A rischio inibizione (ossia squalifica) i dirigenti rappresentanti dei club e i titolari dell’area sportiva: anche alcuni che nel frattempo hanno lasciato la loro squadra.
Rischi per le società di B
Il rischio maggiore, però, lo corrono altre società, in particolare due club di Serie B, a cui la Procura contesta la violazione dell’articolo 31 comma 2: in quel caso, il Codice prescrive anche il rischio di penalizzazione e fino alla retrocessione o esclusione al campionato. Nel loro caso le violazioni avrebbero prodotto l’effetto secondo l’accusa di ottenere l’iscrizione al campionato “in assenza dei requisiti richiesti”.
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