È scattata la polemica circa i tondi in legno compensato, utilizzati all’interno della Galleria Umberto di Napoli per coprire lo spazio lasciato libero dall’usura dei rosoni in ferro battuto e cristallo trasparente. Una operazione compiuta dai tecnici del Comune di Napoli poiché i buchi potevano provocare seri pericoli per chi passeggia in Galleria. Secondo molti la scelta del compensato è lesiva della bellezza della struttura edificata alla fine del Diciannovesimo Secolo. Per molti dei commercianti che hanno le proprie attività all’interno della Galleria e per numerosi cittadini è soltanto l’ultima delle problematiche che investono la struttura, soggetta negli ultimi anni anche ad atti vandalici compiuto contro i marmi che la compongono. “I rosoni sostituiti con tavole di legno siliconate – ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi – rappresentano una soluzione che mortifica uno dei tesori della nostra città. Anche esponenti della società civile hanno sottolineato i gravi episodi vandalici che si sono perpetrati ai danni dei beni storico-architettonici della Galleria.
