Sono partiti il 6 luglio, per la prima volta in contemporanea in quasi tutte le regioni italiane, parliamo dei saldi estivi che ormai sono entrati a pieno nel mese di agosto, per poi concludersi nei primi giorni di settembre. Le stime di acquisto non erano certo delle migliori ma al contrario delle temperature roventi quasi ogni giorno da bollino rosso, i saldi hanno avuto in queste settimane un andamento definibile tiepido.
Qualche numero, bene solo i primi giorni
E’ nei primi giorni dei saldi che c’è stato un buon avvio anche se i comportamenti dei consumatori confermano che la crisi dei consumi non è affatto superata.
Secondo gli ultimi dati raccolti da Confesercenti circa il 48% dei negozi ha avuto un andamento delle vendite uguale a quello registrato nei primi giorni di saldi del luglio 2023, mentre un 23,5% ha registrato un aumento e il 26,8% una diminuzione. Il valore medio dello scontrino è stato di circa 100,20 euro, valore diminuito per il 24,9% delle imprese e aumentato per il 20,1% rispetto a quello dello scorso anno.
La situazione a Napoli
Via Toledo, come via Chiaia, sono le strade dello shopping per eccellenza.
Qui già rispetto ad un decennio fa si vede un numero increivke ma chi entra nei negozi lo fa per notare i cambi di prezzo, non per acquistare. Solo il 50% dei napoletani decide di acquistare almeno un prodotto durante la stagione dei saldi. “Il caldo ha reso deserte le strade. Notiamo che nessuno scende di casa. Mantengono bene solo calzature sportive e abbigliamento di basso costo.” Questo il commento di Rosario Ferrara, presidente del consorzio via Toledo Spaccanapoli.
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