La situazione in Afghanistan è drammatica. Il bilancio dei due attacchi di ieri all’aeroporto e nei pressi di un hotel non è definitivo: 90 morti e almeno 158 feriti, anche bambini tra le vittime. Ed intanto proseguono i corridoi umanitari e l’accoglienza in Italia dei profughi sfuggiti. Ieri sono giunti a Ponticelli al covid center residence, altre 40 persone e le loro facce erano un misto di felicità e preoccupazione. Le notizie degli spari e degli attentati sono giunte anche al Covid residence e molti profughi hanno provato a mettersi in contatto con i propri congiunti rimasti a Kabul e ad Herat. Il compito più duro per il personale del Covid residence ieri è stato infatti di riuscire a tranquillizzare le 127 persone ospitate.
Uno degli 87 afghani che invece è arrivato mercoledì mattina è risultato positivo al covid. Il paziente al momento non presenta sintomi ed è stato posto in isolamento mentre tutti gli altri profughi sono stati messi in quarantena così come è previsto dalle norme anti-Covid.