Presentata a Napoli, nella sede del Consiglio Comunale, la campagna di adesione al progetto Sanabel “diretto a persone con disabilità fisiche, sensoriali, intellettive e alle bambine e bambini della Striscia di Gaza con autismo e altre neuro divergenze”.
“Le Sanabel (sumbula) – si spiega in un comunicato – sono spighe di grano, forti e flessibili e crescono meglio quando si sostengono a vicenda.Il progetto nasce tra due sponde dello stesso mare, dalla collaborazione tra l’Unione Generale Palestinese delle Persone con Disabilità, il Centro Irada per l’Educazione Inclusiva di Gaza, e gruppi di educatrici, psicologhe, operatrici nel campo delle disabilità e delle neurodivergenze, ricercatrici universitarie, insegnanti, studentesse e solidali in tutta Italia”.
Il progetto prevede tra l’altro: la distribuzione di acqua potabile e kit per l’igiene, supporto psicosociale, fornitura di ausili per la mobilità e la comunicazione, sostegno educativo, formazione per assistenti e campagne per l’inclusione. L’invito dei promotori del ‘nodo Napoli’ di Sanabel è di partecipare alla raccolta fondi per finanziare la campagna con le modalità descritte su www.associazionesanabel.org.
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