Certo, per chi a Napoli fa della scaramanzia un pilastro irremovibile, almeno nell’ambito sportivo, stampare centinaia di magliette con la scritta “Napoli campione d’Italia 2022-2023“, sarebbe un vero e proprio sacrilegio. Eppure c’è chi in barba agli scongiuri ha proprio deciso di farlo. Parliamo di Luca Febbraio, piccolo imprenditore tessile. Nel suo laboratorio è già stato pianificato il processo di stampa di t-shirt celebrative dove c’è anche il terzo scudetto. La notizia ha fatto il giro del web, dall’ilarità generale fino ai pareri negativi di alcuni tifosi partenopei. Sono infatti migliaia i commenti, da molteplici zone della penisola, alle foto diffuse tramite social dal giovane imprenditore.
“Lo scudetto un business senza freni”: le parole di Luca
Luca Febbraio, come dichiara all’ANSA, sostiene di essere probabilmente il primo a portare in stampa le magliette pronte ad essere indossate durante la festa scudetto. “Sono sicuramente partito con largo anticipo rispetto ai tempi del trionfo azzurro ma come il mio decine di altri laboratori si stanno già attrezzando nel business dello scudetto.” L’imprenditore non vede l’ora di vivere i momenti di immensa gioia legati alla festa scudetto: “Sarà una giornata memorabile, una boccata di ossigeno per tutto il popolo di Napoli”.
In città sempre meno scaramanzia
In questo momento non sarebbe onesto dire che a Napoli non si respira già aria di festa. Basta gettare l’occhio tra le vie del centro storico o nelle piazze. Sulla scaramanzia dei partenopei ora sembra prevalere la voglia irrefrenabile di festeggiare il terzo scudetto. Negozi e bancarelle espongono gia’ da giorni bandiere e gadget con i fuoriclasse azzurri con il terzo scudetto. A sbilanciarsi sull’esito del campionato di Serie A è stato anche Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli: “Io credo che questo Scudetto è uno Scudetto che non è solamente capacità sportiva, ma anche organizzativa. È anche uno stile, qualcosa in più senza nulla togliere ai primi due con Maradona”.
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