Prosegue lo stato di agitazione dei lavoratori del comparto sanitario, vessati da anni di mancata stabilizzazione dei contratti. Dando voce al dissenso comune di medici e infermieri, i rappresentanti del sindacato CISL Funzione Pubblica hanno organizzato un presidio sotto Palazzo Santa Lucia, manifestazione alla quale sono accorsi i rappresentanti del sindacato provenienti da tutta la Campania. “Il rischio è quello di lasciare a casa 6700 precari che sono stati decisivi nel contrasto al Covid”, ha dichiarato il leader di CISL Funzione Pubblica, Lorenzo Medici. “Ci sono 680milioni da investire in Sanità, tra PNRR e PON. Pensare di lasciare per strada questo patrimonio professionale, non pianificando e programmando come sta facendo la Regione, è un delitto”. Inoltre, la CISL sta promuovendo un referendum per riformare la sanità regionale, come illustrato da Lorenzo Medici.
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