Nell’ambito dell’attività di Sorveglianza Covid della Regione Campania, è stato completato questa mattina il sequenziamento relativo al paziente campano proveniente dall’Africa australe e ai contatti diretti avuti al suo rientro in Italia. Con lui, sono risultati positivi alla nuova variante B.1.1.529, anche la moglie e i due figli. Il sequenziamento in tempi rapidi è stato possibile grazie a strumenti che con tecnologia NGS, di cui è dotato il laboratorio del Ospedale Cotugno, che consentono di processare e valutare il genoma virale in toto nel giro di 24 ore.​ I 4 pazienti non presentano sintomi rilevanti a conferma dell’azione prodotta dal vaccino. “Esprimiamo apprezzamento – ha dichiarato il Presidente De Luca – per il personale altamente qualificato del Cotugno che ha completato il sequenziamento. Seguiremo con la massima attenzione questo caso e con grande attenzione al tracciamento”. 

Il paziente zero

Il primo caso della variante Omicron in Campania riguarda un uomo di 40 anni ed è un dirigente dell’Eni. Sta bene, così come tutti i suoi familiari la cui positività alla nuova variante è stata confermata dal sequenziamento del Cotugno oggi. 

Il suo contagio è avvenuto nonostante abbia rispettato tutte le precauzioni del caso. La forma leggera che ha colpito il manager dovrebbe essere dovuta alla doppia dose che lo avrebbe finora coperto da complicazioni.

Potrebbe interessarti anche: Covid-19, caso sospetto di variante omicron in Campania – SiComunicazione