Il video di quegli attimi di terrore avevano fatto il giro dell’Italia. Fuori quel distributore di carburanti c’era un uomo in sella al suo scooter, intento a fare benzina. A un certo punto, un altro mezzo a due ruote lo affianca: a bordo due persone. Una resta alla guida, casco in testa e volto camuffato, l’altra – verosimilmente con un passamontagna in testa – sfodera una pistola e inizia a minacciare il 32enne per farsi consegnare la moto. Un minuto e mezzo di colluttazione, tra spintoni, pistole puntate qui e lì e urla. Poi, il rapinatore si rende conto che la vittima designata non avrebbe ceduto e quindi decide di defilarsi. Salito a bordo del mezzo guidato dal suo complice, però, decide di aprire il fuoco: spara una volta, poi un’altra, quindi si defila.
Oggi, il presunto autore della rapina a mano armata è stato arrestato. A impugnare la pistola, a minacciare l’uomo e a ferirlo con due colpi sarebbe stato un 17enne di Napoli. Polizia e Carabinieri, stamane, hanno fermato su disposizione del gip del Tribunale per i Minorenni il presunto rapinatore che dovrà difendersi dalle accuse di tentato omicidio aggravato, tentata rapina aggravata, porto abusivo di arma da fuoco in luogo pubblico e ricettazione. In casa del minore, gli agenti della Mobile e i Carabinieri del Nucleo Operativo hanno ritrovato diversi proiettili compatibili con i bossoli rinvenuti sul luogo del delitto. Le descrizioni fisiche del presunto autore dei fatti di via Reggia di Portici, inoltre, combacerebbero con l’aspetto del 17enne, inchiodato dalle riprese delle telecamere di videosorveglianza della pompa di benzina.
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