Da un lato, due uomini di 44 e 47 anni; dall’altro, tre giovanissimi di 19, 18 e 17 anni. I primi originari del casertano e residenti ad Aversa e Lusciano; i secondi, invece, di Portici. A unirli, un destino comune, conseguenza delle loro azioni criminali.
Violenta rapina nel vesuviano, vittima una 39enne
A Ercolano, i tre giovanissimi si sarebbero resi responsabili di una rapina violenta ai danni di una donna. Un piano studiato, che vede i malviventi affiancare la 39enne in scooter, minacciarla con un coltello e poi romperle il naso con un cazzotto. Tutto solamente per sfilarle la borsa. Le telecamere di videosorveglianza della zona permettono ai Carabinieri di rintracciare rapidamente il 19enne proprietario dello scooter utilizzato per mettere a segno il colpo, per poi risalire ai suoi due complici.
A un centinaio di metri dal luogo della violenta rapina, il ritrovamento della borsa: dentro, nascosti in un taschino che i giovani non avevano visto, ancora le poche decine di euro che la donna portava con sé. I tre, indiziati per rapina aggravata in concorso, sono in stato di fermo tra Poggioreale e il centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.
Tre colpi in un mese a Lusciano: fermate due persone
In manette per rapina anche i due quarantenni del casertano. La coppia, hanno ricostruito i militari, si sarebbe resta responsabile nello scorso mese di maggio di ben tre colpi. I loro bersagli: una farmacia, una tabaccheria e un centro scommesse di Lusciano. Come i giovanissimi di Portici, anche il duo aveva organizzato la sua attività criminale nel dettaglio: il 44enne era l’uomo armato che faceva irruzione nelle attività commerciali e minacciava i titolari per farsi consegnare il denaro; il 47enne, invece, fungeva da vedetta e da autista. A inchiodare i due sui luoghi dei crimini, anche in questo caso, le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
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