Sessantuno anni, un lungo percorso politico e la fiducia piena di Giorgia Meloni: Edmondo Cirielli, viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, sarà il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Campania. La sua designazione, ufficializzata da Fratelli d’Italia, mette fine a settimane di trattative e tensioni all’interno della coalizione.
Le reazioni nella coalizione
Una scelta, quella di Cirielli, che arriva dopo giorni di confronto serrato tra gli alleati, con malumori soprattutto da parte di Forza Italia. Ora, però, la coalizione si ricompatta. In una nota, la Lega conferma il sostegno: “Avanti determinati e compatti – si legge –. Bene la scelta di Edmondo Cirielli. Dopo anni di cattiva amministrazione della sinistra, possiamo finalmente cambiare. Presenteremo liste credibili e competitive”. A commentare la candidatura anche il figlio del deputato, Italo Giuseppe Cirielli, che sui social scrive: “Non un atto di ambizione, ma di coraggio e amore per la Campania. Mi sento doppiamente candidato: come uomo di partito e come figlio orgoglioso”.
Fico da Salerno: “Confusione nel centrodestra”
Sul fronte opposto, il centrosinistra si prepara alla sfida con Roberto Fico, ex presidente della Camera, che da Salerno – roccaforte di Vincenzo De Luca – punge le scelte degli sfidanti “Vedo molta confusione nel centrodestra. Meloni candida Cirielli, Forza Italia lo scarica. Noi invece pensiamo ai nostri valori e ai programmi, perché si vince solo lavorando con serietà e umiltà”. Sempre da Salerno l’ex presidente della Camera annuncia tempi rapidi per i dettagli del programma elettorale, ad un mese e mezzo dalle urne del 23 e 24 novembre. A Salerno fico si trovava, invitato ad un evento per parlare di sociale. Pochissime le presenze, assente il partito democratico. Niente folla da comizio e nessuna presenza di rilievo politico.
Roberto Fico si è presentato a Salerno davanti a pochi sostenitori e a qualche telecamera, apparendo visibilmente sottotono. All’incontro, oltre alla stampa, erano presenti solo piccoli gruppi di attivisti del Movimento 5 Stelle, volti perlopiù sconosciuti alla scena politica locale. Nessuna traccia, invece, dei rappresentanti delle altre forze del centrosinistra, compresi socialisti e Alleanza Verdi e Sinistra. Interpellato dai cronisti sull’assenza del Partito Democratico, Fico ha minimizzato: “Non mi preoccupa affatto. Salerno è una città splendida, ricca di energie e iniziative. È su questo che vogliamo lavorare”.
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