Duro monito di Antonio Di Donna, nuovo presidente della Conferenza Episcopale Campana e vescovo di Acerra, territorio tra i maggiormente colpiti dall’emergenza rifiuti, contro la decisione del sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Luigi de Magistris, di accogliere i rifiuti di Roma vista la difficoltà che sta vivendo la capitale.
”All’inquinamento dei nostri territori si aggiunge quella che posso solo definire la ‘folle’ dichiarazione del sindaco di Napoli che vuole accogliere i rifiuti di Roma”, queste le parole del prelato pronunciate partecipando ad una veglia di preghiera per il creato organizzata nello stadio di rugby a Pomigliano d’Arco (Napoli), alla quale ha preso parte anche il vescovo di Nola, monsignor Francesco Marino. De Magistris aveva annunciato nei giorni scorsi la volontà di voler dare manforte alla città di Roma per ovviare a questa crisi, puntando l’accento sulla forza della macchina del ciclo dei rifiuti napoletana, assicurando che essa non avrebbe avuto ripercussioni e, nell’occasione, aveva stigmatizzato il diverso trattamento ricevuto dalla capitale, oggetto di due leggi speciali per rimpinguare i fondi comunali, rispetto a Napoli, la quale invece non ha ricevuto lo stesso trattamento. A criticare la decisione del primo cittadino metropolitano era stato anche Nicola Pirozzi, sindaco di Giugliano in Campania, che ha annunciato di essere pronto a dare battaglia legale in merito alla decisione.
