È stato ufficialmente rilevato il primo caso in Campania di West Nile Fever, nota anche come Febbre del Nilo, a Castel Volturno. Il paziente zero, un cavallo.
Prima infezione WNV a Castel Volturno
L’animale avrebbe contratto l’infezione virale attraverso il più classico dei canali di trasmissione: il morso di una zanzara. Campioni del cervello e degli organi del cavallo, deceduto con sintomatologia neurologica, sono quindi stati inviati all’Istituto Zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno per indagare sulla morte dell’equino; dai loro laboratori, la conferma: si tratta di infezione da WNV (West Nile virus).
Le rassicurazioni del direttore dell’Istituto
“In Campania non c’erano ancora mai stati casi di questa malattia“, ha spiegato il direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno, Antonio Limone, che ha poi pronunciato parole di rassicurazione, spiegando come tutti i meccanismi di isolamento e contenimento della malattia siano già stati attivati.
“Stanno partendo operazioni di prelievo per accertare eventuali altre positività su equidi, pollame e zanzare presenti in zona e sulle persone coinvolte nel focolaio e un’azione di disinfestazione per le zanzare. In questa maniera impediremo la diffusione di questa malattia che in Italia ha causato già 28 decessi e 551 infetti. Siamo in allerta, la rete di epidemiosorveglianza attivata tenderà a contenere il focolaio in modo da impedirne la diffusione”.
Non è il primo caso di Febbre del Nilo in Italia
In seguito ai primi contagi confermati, avvenuti tra il settembre 2008 e il 2013-2014 tra Emilia Romagna, Veneto e Lombardia, AVIS e Centro Nazionale Trapianti hanno deciso di iniziare a eseguire test per la valutazione di eventuali infezioni dal virus della Febbre del Nilo. Nel 2008, un primo focolaio endemico nel Paese ha causato l’infezione di 77 cavalli e di due persone, mentre nel 2011 ha determinato la morte di tre persone e di diversi equini. Ancora, nel liveornese c’era stato un ritorno di fiamma del contagio, nel settembre 2017, mentre da lì a un anno un nuovo caso era stato rilevato in Molise.
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