Urla, rumore di vetri rotti, voci rotte dallo spavento. Poi, nella confusione, qualcuno alza i toni e mette in guardia: “Ha un coltellino!”. La scena, ripresa con il cellulare da qualcuno che si trovava lì al momento dei fatti e ricondivisa in rete dal deputato AVS Borrelli, è avvenuta in piazza Dante, una delle zone paradossalmente più controllate dalle forze dell’ordine in città. Tutto, a poco più di ventiquattr’ore dall’aggressione a un sordomuto avvenuta a Ischia Porto nella notte tra sabato e domenica scorse.
“Siamo ormai di fronte a un’emergenza sociale e di ordine pubblico”, dichiara il deputato condividendo la ripresa della scena in rete. “Questi episodi, che vanno dall’aggressione vile al sordomuto che ha mostrato un coraggio da eroe a Ischia, fino alla barbarie senza freni della rissa in piazza Dante, dimostrano che la violenza non conosce più limiti di tempo o luogo. È inaccettabile che i cittadini, e in particolare i giovani e le persone più indifese, non possano frequentare liberamente piazze e zone di movida senza il rischio di pestaggi indiscriminati”.
Vita notturna, tutele a metà per i partenopei
Nel denunciare i fatti, il deputato Borrelli evidenzia una grave mancanza nella tutela della cittadinanza, legata appunto all’escalation di violenza che si vive nelle strade e nelle piazze della movida. Se da un lato questo spinge a riflettere sulla presenza di presidi armati nella stessa piazza teatro dell’aggressione di questo fine settimana, a Napoli, dall’altro impone una riflessione sulle ultime decisioni di Palazzo San Giacomo in merito proprio alla gestione della movida. Si trova proprio a pochi passi da lì, l’area di Cisterna dell’Olio e vico Quercia interessata dall’ordinanza di chiusura anticipata delle attività e divieto di vendita per asporto dopo le 22.
Il quadrilatero, dopo la decisione dell’amministrazione comunale è stato “tutelato”, eppure – come ricordava nella sera della serrata di protesta il titolare di una delle attività colpite – proprio lungo quei vicoli sono anni che non si verificano furti, rapine e aggressioni. Tornando alla vicina piazza Dante, sfortunatamente, la storia è ben diversa. Accoltellamenti, risse (come quella ripresa nel video diffuso dal deputato AVS), scooter che sfrecciano tra la folla. Coincidentalmente, lì non c’è stata alcuna delibera in merito alla vendita di alcolici; di converso, è piazza Dante l’area dove c’è un presidio fisso delle forze dell’Ordine. Tutele a metà, insomma, da una parte e dall’altra.
Potrebbe interessarti anche: 44 arresti nel nolano, i clan controllavano le attività del territorio
Oppure: Galleria Umberto I, cade un pezzo di metallo: tragedia scampata
Segui SiComunicazione su Google News



























