È ufficiale: Roberto Fico è il nuovo presidente della Regione Campania. La proclamazione è arrivata questa mattina al Tribunale di Napoli, dove l’ufficio centrale regionale ha certificato il risultato delle urne: 1.284.510 voti validi. L’ex presidente della Camera riceve così il mandato che chiude definitivamente l’era De Luca.

Poco dopo l’annuncio, Fico ha parlato di «grande responsabilità» affidatagli dai cittadini e ha indicato l’etica pubblica come bussola del nuovo governo regionale. Ha promesso un lavoro condiviso con tutte le forze della coalizione e una partecipazione più ampia delle realtà sociali e civiche.

Il primo evento subito dopo la cerimonia

Subito dopo la proclamazione, il neogovernatore ha preso parte all’inaugurazione dello spazio d’ascolto per le vittime di violenza di genere al Palazzo di Giustizia, insieme alle istituzioni cittadine. Nel pomeriggio, tappa a Caserta per la presentazione del dossier Caritas sulle povertà.

Intanto si apre la partita della Giunta. Fico assicura che «non ci saranno provincialismi» e che la squadra sarà all’altezza del modello nazionale che vuole costruire. Tra i nomi in campo, il dem Casillo come possibile vicepresidente, figure vicine al M5s come Gilda Sportiello e Paolo Siani, e il tecnico Ettore Cinque. Restano invece più complesse le posizioni dei deluchiani.

A Roma, intanto, il centrodestra discute le cariche spettanti alla minoranza: vicepresidente del Consiglio regionale, un questore, un segretario e la presidenza della commissione Trasparenza.

Per Fico, ora, inizia la fase operativa. Già giovedì la prima uscita nazionale alla kermesse “Atreju”, dove si misurerà sul tema dei fondi di coesione, dossier caldo anche nei rapporti con il governo. Il nuovo corso della Campania è appena cominciato.

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