Prosegue l’operazione di controllo dei Carabinieri sul fronte della sicurezza ambientale, con controlli nella periferia a nord del capoluogo partenopeo. Ecco cos’è emerso dagli ultimi controlli, che nei prossimi giorni si estenderanno anche sui comuni limitrofi.
Carabinieri in azione ad Arzano
Nell’ambito dell’attività di contrasto ai roghi di rifiuti e alle condotte illecite connesse, i Carabinieri della locale tenenza e della Forestale di Napoli, in collaborazione con i tecnici dell’ASL di Napoli 2 Nord, hanno passato al setaccio diverse officine nel comune di Arzano. Quanto è emerso dalle loro indagini ha portato alla denuncia di 3 imprenditori.
Le irregolarità riscontrate
In seguito ai controlli effettuati presso le sedi di tre attività, i militari hanno riscontrato molteplici violazioni alle normative di sicurezza connesse alla gestione dei rifiuti. Mancata nomina del medico competente alla sorveglianza sanitaria, omessa formazione del personale dipendente, assenti anche l’aggiornamento del dvr, della manutenzione dei luoghi di lavoro e l’aggiornamento del registro di carico e scarico rifiuti.
Desta particolare preoccupazione anche una violazione riscontrata presso un’officina deputata all’istallazione di impianti di GPL. Secondo quanto emerso dai controlli, i Carabinieri avrebbero rilevato la totale assenza delle autorizzazioni previste per l’emissione in atmosfera del carburante.
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