Quel rogo nella notte del 4 marzo 2013 sconvolse #Napoli. Dopo nove anni, nel processo bis di secondo grado, la Corte di Appello ha condannato l’ex custode di Città della Scienza, Paolo Cammarota, a cinque anni e quattro mesi di reclusione.
I giudici hanno ritenuto l’imputato responsabile del reato di “crollo e disastro”, dichiarando invece la prescrizione per l’ipotesi di incendio.

Cammarota fu assolto in primo giudizio
Le gigantesche fiamme all’epoca devastarono la struttura di Bagnoli determinando danni rilevantissimi.
Cammarota, si è sempre dichiarato innocente. In precedenza era stato assolto a conclusione del primo giudizio di appello, la Cassazione aveva poi annullato il verdetto disponendo un nuovo processo. Ora l’ultima parola spetta alla Suprema Corte.
Potrebbe interessarti anche: Capri, turista americano giù dalla scarpata
Dicci cosa ne pensi di SiComunicazione: CLICCA QUI