Il racconto universale della maternità, della nascita e della morte, un vissuto profondo e laico che pure si riconosce nei nomi e nei luoghi di una fede senza proselitismo. Miriàm è la storia intensa di un Cristo nella pancia di sua madre, quella di nove mesi di paura, solitudine, incomprensione. Lo sguardo verso stelle guida e lo stupore di fronte all’inatteso. Un elogio alla semplicità, che attraverso narrazione e poesia si trasforma in teatro. Lo spettacolo è andato in scena a San Mauro Cilento (SA), nell’ambito di ‘Segreti d’Autore’, il Festival ideato da Ruggero Cappuccio e diretto da Nadia Baldi.

L’evento Sagre d’Autore
La voce evocatrice di Adriana Follieri, che ne ha curato anche la regia, accompagnata dalle musiche di Pasquale Termini, ha echeggiato nel ritmo e nella melodia di un viaggio nella notte delle stelle cadenti.
La produzione è di Manovalanza, il disegno luci di Davide Scognamiglio, i costumi e il trucco di Laura Popescu.‘Segreti d’Autore’ è un Festival riconosciuto dal Ministero della Cultura e finanziato dalla Regione Campania, con Sessa Cilento comune capofila della manifestazione e la collaborazione della Provincia di Salerno.
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