Inaccettabile una figlia lesbica. Così un padre di Salerno ha tentato di accoltellare due ragazze di 39 e 23 anni. L’aggressione omofoba è stata denunciata dalle due donne ai carabinieri di Crotone. Le ragazze si sono infatti rifugiate in Calabria per sfuggire alle minacce dell’uomo.
La madre cercava di bloccare la fuga
“Mio padre ci ha aggredito mentre urlava ‘Voglio fare 30 anni di carcere: volete morire insieme? E’ arrivato il momento’ e poi ci ha colpito – ha raccontato la figlia dell’uomo ai carabinieri -. Mia madre ha assistito all’aggressione e non ha fermato mio padre, anzi ha provato a bloccarci mentre scappavamo”.
La lite ha avuto inizio quando le due ragazze, Francesca e Immacolata, sono arrivate a Salerno. Presso l’abitazione di una parente hanno incontrato l’uomo, il padre della ragazza più giovane, che furioso si è presto scagliato armato di coltello sulle due ragazze. “Entrambe abbiamo riportato qualche ferita, ma siamo riuscite a scappare – hanno raccontato le donne-. Fino alle 5 del mattino mio padre ci ha inseguite e minacciate”.

Al Pronto Soccorso con ferite da arma da taglio
La vicenda è stata denunciata anche dal Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli che ha definito “sconcertante” quanto accaduto alle due giovani. In queste ore in arrivo anche la solidarietà delle associazioni Lgbt.
Le due ragazze, appena tornate in Calabria, si sono recate al Pronto Soccorso dell’ospedale di Crotone per farsi medicare; sul corpo numerose escoriazioni e ferite lievi di arma da taglio. Sulla vicenda denunciata, sono in corso gli accertamenti dei Carabinieri.
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