Il 25 agosto Napoli celebra la sua compatrona Santa Patrizia, la sua Santa protettrice insieme a San Gennaro. Non esiste, infatti, soltanto lo scioglimento del sangue di San Gennaro 3 volte l’anno, a maggio, settembre e dicembre, ma anche quello della Santa, molto amata dal popolo napoletano che oltre al 25 agosto compie il prodigio ogni martedì all’interno della Chiesa di San Gregorio Armeno.
La storia di Santa Patrizia
Patrizia era la nipote di Costantino il Grande e nacque a Costantinopoli nel 350. Pare provenisse da una famiglia ricca e nobile, e che rifiutò il matrimonio imposto lei dalla casata, optando per uno stile di vita sobrio e improntato alla semplicità. Si trasferì a Roma, ricevendo dal Papa la consacrazione verginale. Tornata in patria alla morte del padre, rinunciò all’eredità e partì in pellegrinaggio per la Terra Santa. Leggenda vuole che finì naufraga a Napoli, sull’isolotto di Megaride, e che lì insediò una piccola comunità di preghiera ed assistenza ai bisognosi.
Molto venerata soprattutto il martedì
Ogni martedì una folla di centinaia di fedeli accorre da tutta la città e si accosta all’Eucaristia, dopo avere celebrato il Sacramento della Riconciliazione, amministrato da decine di sacerdoti che spontaneamente accorrono per assolvere a questo sacro avvenimento.
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