L’opposizione ne aveva chiesto le dimissioni dopo le inchieste giudiziarie sulle sue attività imprenditoriali. La Camera ha respinto la mozione di sfiducia al ministro del Turismo Daniela Santanchè presentata da Francesco Silvestri (M5s) e altri e appoggiata da tutte le opposizioni tranne Italia Viva. Presenti in Aula 337 deputati, di cui hanno espresso voto 334, i ‘sì alla sfiducia raccolti sono stati 121, mentre i ‘no’ 213.

“Voto chiaro, continuo il mio lavoro”

Il ministro ha appreso la notizia poco prima di arrivare a Portici, dove già da tempo era annunciata la sua presenza al museo nazionale ferroviario di Pietrarsa. Il ministro ha infatti preso parte all’ultimo dei due giorni della nona edizione di MEET FORUM, Evento dedicato al turismo sostenibile. Tra gli argomenti in discussione nel corso dell’evento: la sostenibilità nel settore enogastronomico, la parità di genere, borghi e parchi, trasformazione digitale. “Il voto è molto chiaro, continuo il mio lavoro”: così la Santanchè al suo arrivo in quel di Portici.

“Io gradassa? Penso al turismo in Italia”

La Santanchè fa la gradassa e non si presenta in aula, in mattinata erano state queste le parole di Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione Attività produttive di Montecitorio. Il Ministro risponde puntando il focus sul turismo che secondo lei deve diventare la prima industria.