Il Santobono è in emergenza. L’ospedale si trova sotto pressione tra bronchiolite, influenza e Covid, con un boom di accessi in ospedale per i bambini, accompagnati dai genitori. I letti sono ormai tutti occupati dai piccoli che presentano sintomi alle vie aeree con difficoltà respiratorie.

L’emergenza

Bronchiolite, influenza e Covid stanno colpendo sempre più bambini, mettendo il Santobono in emergenza. I sintomi vanno da tosse e raffreddore fino alle difficoltà respiratorie. Venerdì i medici hanno iniziato a rendersi conto dell’emergenza, vedendo arrivare in ospedale più pazienti del solito, con un’affluenza in crescita. Al Santobono ci sono stati 380 accessi tra sabato e domenica e 300 per ogni giorno feriale. Con l’arrivo del freddo si prevedeva anche l’arrivo di virus stagionali, ma all’influenza e alla bronchiolite si è aggiunto il Covid da cui una parte dei più piccoli non è ben protetta, perché ancora in attesa del booster del vaccino. Si prevede un aggravamento ulteriore della situazione con un picco tra Natale e Capodanno. Il rischio come afferma il primario del pronto soccorso, Vincenzo Tipo, è che trovandosi costretti ad occupare anche i letti di degenza ordinaria, saranno trascurate altre attività di routine, che passeranno in secondo piano.

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