È arrivata questa mattina intorno alle 8, la nave di Medici Senza Frontiere “Geo Barents”. L’attracco, nel Porto di Napoli. A bordo del vascello di soccorso, i 37 migranti salvati nei giorni scorsi in acque internazionali al largo delle coste libiche. Lo scalo nel porto partenopeo era stato assegnato alla nave ONG dalle autorità italiane. Al Molo Pisacane, già da prima dell’arrivo dell’imbarcazione di soccorso, anche la Croce Rossa e la Protezione Civile della Regione Campania, insieme con le associazioni di volontariato del territorio e gli operatori della SMA Campania.
Provengono prevalentemente dal Bangladesh e della Siria e sono scampati agli orrori della Libia in cerca di un futuro migliore. La Geo Barents li ha salvati in acque internazionali, a bordo di una barca di vetroresina sovraffollata, alla deriva nel Mediterraneo. Si tratta del secondo sbarco avvenuto in Campania da inizio anno. Il 5 gennaio, a Salerno era arrivata la Open Arms con a bordo 60 migranti, tra cui tante donne e minori. I volontari, coordinati dalla Sala operativa regionale della Protezione Civile a supporto della Prefettura di Napoli, hanno tra l’altro provveduto ad allestire la tensostruttura necessaria per assicurare le operazioni di prima accoglienza post sbarco. I naufraghi, dopo un triage per accertare le loro condizioni di salute, saranno condotti presso i centri di accoglienza preposti.
Potrebbe anche interessarti: Pozzuoli, Rione Terra: indagati Vincenzo Figliolia e Nicola Oddati
Oppure: Armi, fermati due minorenni. Piantedosi: “Cultura dell’arroganza”
Segui SiComunicazione su Google News
