Nuovo sciame sismico a Pozzuoli dopo quello di due giorni fa che era iniziato con un forte boato poco dopo le 6 e 10 del mattino. Tremano ancora i Campi flegrei e la città di Pozzuoli particolarmente interessata dal fenomeno con una sequenza tellurica che non si registrava dal biennio 1982-1984, periodo in cui il territorio puteolano conobbe la sua più acuta crisi legata ai molteplici terremoti.
Cresce dunque la preoccupazione della popolazione. In molti si sono riversati sulle strade per la paura di rimanere nelle case. L’Osservatorio Vesuviano, il più antico osservatorio vulcanologico del mondo ha, infatti, ha comunicato che a partire dalle 4:48, di questa mattina ha preso il via un nuovo sciame sismico.
Sono stati rilevati in via preliminare 18 terremoti con magnitudo massima di 2.5. Sono sei quelli con magnitudo superiore a 1. L’evento, al momento, più significativo, localizzato nella frazione Cigliano nel territorio del comune di Pozzuoli si è prodotto alle 04:48 ora locale, alla profondità di 2.3 km con magnitudo. L’evento anche in questo caso è stato accompagnato da un boato avvertito in modo netto dagli abitanti delle aree prossime all’epicentro
Ieri alle 21.58 un’altra scossa di magnitudo 1.7 ma avvertita come particolarmente forte dalla popolazione.