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Si è conclusa a Ruviano (CE) “Fiusis” Summer School 2025 – Pontinpietra

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Le api, la natura, le connessioni e la reciprocità hanno caratterizzato il mondo rurale della tre giorni organizzata dall’Accademia Pontinpietra

Si è conclusa a Ruviano in provincia di Caserta, all’interno del casolare Le Coste, “Fiusis” Summer School 2025 Pontinpietra, un progetto innovativo tra ingegneria e natura nato da un’idea dell’Ing.ra Gianfranca Mastroianni, fondatrice della Pontinpietra Academy, promotrice principale dell’iniziativa e organizzatrice dell’evento insieme al gruppo Pontinpietra (Ivan Negri, Danila Della Monica, Imma Paciolla, Amelia Lie), e di Sergio Claudini membro dell’Academy.

La tre giorni ha visto generazioni diverse a confronto a cui è stata data la possibilità di vivere in un contesto rurale e naturale che sollecita il pensiero critico e lo stare nella società.I partecipanti, tra cui studenti, appassionati e professionisti con formazioni diverse (tecnico/umanistico/artigiano) ed età compresa tra i 24 e i 45 anni, hanno vissuto la ruralità come strumento di lettura del costruito e del tempo che ha attraversato.

«L’atto politico importante di inclusione e formazione – spiega Gianfranca Mastroianni – sta nel “fare” comune e attento dove l’essere umano si mette al servizio del mondo che lo ospita. La reciprocità è stata letta nel casolare e vissuta nell’applicazione della tecnica della costruzione di una cupola autoportante in legno, un’opera fisica e simbolica che, oltre alla sua funzione tecnica, ha un valore altamente evocativo, in quanto frutto di una progettazione collettiva, ispirata ai principi dell’auto-organizzazione vegetale e della sinergia con la natura. Ogni elemento è portante e portato e ogni modulo condiziona la geometria dell’insieme. Essere Fiusis è anche questo – sottolinea la Mastroianni – oltre alla consapevolezza che queste attività sono funzionali alla creazione di società migliorate».

E se nel secolo delle guerre e delle tecnocrazie, della rivoluzione high-tech e delle colonie spaziali, riconsegnassimo alla natura la centralità che le spetta per diritto e ci comportassimo non come padroni bensì come silenziosi ospiti? L’auspicio è che “Fiusis” possa diventare un format replicabile, con cadenza annuale, itinerante o stabile, in grado di coinvolgere territori diversi e di generare una rete nazionale di pratiche ecologiche e progettuali condivise

https://www.sicomunicazione.it/si-e-conclusa-a-ruviano-ce-fiusis-summer-school-2025-pontinpietra/

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