«Chiesa di #Napoli, ora sai da dove ripartire: dalle periferie, dagli uomini del pane amaro, dagli affamati di tenerezza, dagli esclusi. E ricomporre in unità i frammenti di questo mondo esploso». Così don Mimmo Battaglia nel corso della cerimonia di apertura del trentunesimo Sinodo. Non a caso, per la solenne celebrazione, la Diocesi di Napoli ha scelto l’anfiteatro di piazza Garibaldi. Un luogo simbolo delle due città: quella vitale e produttiva fatta di lavoratori e professionisti e quella delle tante marginalità sociali ed economiche. L’apertura del sinodo, indetto da Battaglia all’inizio del suo ministero, rappresenta uno dei momenti più importanti.
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