di Michele Cafarelli
“L’unica vera emergenza è l’assenza della santità territoriale: riaprite subito ASL e Consultorio di Bagnoli!” Questo lo striscione che campeggia nell’are del Frullone dove una rappresentanza dell’ Osservatorio Popolare per la bonifica e riconversione dell’ area SIN Bagnoli Coroglio ha manifestato per chiedere l’apertura dei presidi sanitari.
La protesta al Frullone
“In data 14 aprile 2022 ci siamo recati agli uffici della direzione ASL NA 1 con lo scopo di farci ricevere dal direttore Ciro Verdoliva – spiegano i manifestanti -. Dopo l’iniziativa dell’8 marzo, momento finale di un processo molto più lungo che ha segnalato la necessità della riapertura consultorio-ASL di Via Enea a Bagnoli, stiamo ancora aspettando gli incartamenti necessari ed una presa di posizione da parte della direzione generale dell’ASL, della Regione e di tutte le istituzioni competenti, ma non ci bastano voci di corridoio su eventuali lavori già in cantiere”.
I fondi Pnrr
“Tutte le istituzioni locali indicano il direttore dell’ ASL Ciro Verdoliva come interlocutore fondamentale – sottolineano i rappresentanti dell’ Osservatorio Popolare -. Dopo PEC inviate e richieste di incontro rimaste senza risposta siamo dovuti e dovute giungere fisicamente fuori gli uffici. Ci giunge voce che la riapertura sarebbe garantita dal PNRR. Nuove risposte a vecchie domande, a agli abitanti non basta questo per sopperire all’ assenza di servizi sanitari. Se esistono dunque dei fondi del PNRR stanziati per la sanità territoriale che prevedono la trasformazione della sede di via Enea in casa di comunità allora chiediamo questo cosa comporti. Chiediamo che lo stanziamento dei fondi possa essere monitorato dal basso, chiediamo un tavolo permanente inter-istituzionale con la direzione dell’ASL che garantisca il controllo popolare durante il corso dei lavori, la futura fruibilità dei servizi sanitari, la loro gratuità e una soluzione temporanea che possa sopperire alla mancanza del consultorio-asl fino alla riapertura definitiva!”
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