All’indomani del mega corteo che nel pomeriggio di sabato ha visto le strade di Napoli invase da manifestanti in protesta contro il cosiddetto decreto anti-rave del Governo, ecco spuntare a piazza del Plebiscito scritte realizzate con vernice spray sul colonnato e sugli esterni di Palazzo Reale e del Teatro San Carlo.
Un corteo contro la repressione
Sono diverse le migliaia di persone che, sabato pomeriggio, hanno preso parte alla manifestazione contro il decreto anti-rave del governo Meloni, una protesta a suon di musica per le strade di Napoli così come in quelle di diverse altre città del paese. Nel capoluogo partenopeo, alcuni degli organizzatori della street parade “Smash Repression” ci hanno spiegato le motivazioni dietro al corteo con parole semplici e in maniera molto diretta.
“Rivendichiamo un diritto che molto spesso viene messo in discussione, specialmente da questo governo, che è il diritto al divertimento e ad attraversare strade, piazze, feste e iniziative fuori dalle grandi logiche dell’intrattenimento”, ci ha detto Davide del movimento Smash Repression, “logiche rispetto alle quali qualcuno vorrebbe vederci sottomessi e sottomesse criminalizzando i rave, chi si diverte e fa festa: è inaccettabile“.
La denuncia di Francesco Emilio Borrelli
“All’indomani della street parade Smash Repression organizzata per protestare contro il decreto anti-rave del governo, piazza del Plebiscito si presenta completamente imbrattata da scritte realizzate con vernice spray. Vandalizzate le mura e le colonne di Palazzo Reale e del Teatro San Carlo”, denuncia sui social il deputato di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli. A corred delle sue parole, diverse foto che mostrano lo stato degli esterni dei monumenti imbrattati.





“Trovo tutto ciò inaccettabile. Un conto è manifestare contro un decreto governativo, ben altra cosa è offendere la città e i suoi tesori oltraggiandoli con questi comportamenti scellerati che nulla hanno a che vedere con i motivi della manifestazione”, ha continuato Borrelli. “Mi auguro che gli autori di questo scempio siano identificati e denunciati e che gli organizzatori della street parade prendano le distanze dai vandali. Sarebbe ad ogni modo un bel segnale per la città se gli stessi organizzatori promuovessero una iniziativa per ripulire le scritte”.
Potrebbe anche interessarti: Sangue a Giugliano: 44enne ferito a coltellate
Segui SiComunicazione su Google News