Una società di logistica del Napoletano utilizzata come copertura per un vasto traffico di droga: è quanto hanno scoperto i carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli al termine di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Cinque le persone arrestate, accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio.

LA RETE

La rete criminale, attiva tra il 2019 e il 2020, importava cocaina, hashish e marijuana dalla Spagna, per poi distribuirle tra Napoli, il suo hinterland e la provincia di Caserta. In totale, i militari hanno sequestrato oltre cento chili di droga.

DOVE

Il gruppo utilizzava una società di trasporti di Giugliano in Campania, formalmente intestata a un prestanome, ma in realtà gestita da due membri dell’organizzazione. La droga veniva nascosta all’interno di cassettiere per scrivanie, poi rivendute online come mobili usati.

IL CAPO DELLA BANDA

A capo del gruppo, secondo gli inquirenti, c’era Mario Cardillo — che acquistava i biglietti per i voli in Spagna cambiando di volta in volta una lettera del suo cognome per evitare i controlli. In carcere anche Vincenzo Marigliano, Giovanni Risi, il brasiliano Dreyck Gusmao de Azevedo e Antonio Mallardo. E proprio quei mobili usati, finiti in vendita sui social, hanno permesso ai carabinieri di risalire ai narcos e chiudere il cerchio sull’intera organizzazione.