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Stadio Maradona, le ultime sul restyling dell’impianto di Fuorigrotta

E’ l’ultima di campionato al Maradona. L’ultima con la maglia del Napoli di Lorenzo Insigne. E’ una calda domenica di maggio ed i suoni

Nuovi dettagli sull’attesissimo restyling dello Stadio Maradona di Napoli sono stati svelati in queste ore dall’assessore alle Infrastrutture del comune di Napoli Edoardo Cosenza.

In un post attraverso il suo profilo Facebook ufficiale ha menzionato il Master Plan legato all’impianto di Fuorigrotta

Il documento è stato consegnato alla SSC Napoli ad aprile, discusso a maggio e presentato a FIGC e UEFA a luglio. Il progetto è parte del Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP) e mira a trasformare lo storico impianto partenopeo in una struttura moderna, sostenibile e competitiva a livello internazionale.

Tra le novità principali sulla struttura, il ripristino del terzo anello, chiuso da 21 anni, che garantirà circa 10.000 posti in più, portando la capienza complessiva tra 68.000 e 70.000 spettatori. Una cifra in linea con stadi simili per concezione e dimensioni come l’Olimpico di Roma (70.634 posti) e il Maracanà di Rio de Janeiro (73.609 posti). Nonostante il Maradona sia solo il 5% più piccolo rispetto all’Olimpico, la sua attuale capienza è nettamente inferiore – un divario che il progetto punta a colmare.Il modello di riferimento è proprio il Maracanà, che nel 2013 ha visto una trasformazione radicale: aumento della copertura e rifacimento del primo anello, unificato al secondo. Lo stesso principio sarà applicato al Maradona, con una nuova disposizione dei settori per migliorare la visibilità e avvicinare il pubblico al campo – una richiesta chiara anche dell’allenatore Antonio Conte. Il progetto prevede l’estensione della copertura di tre campate, utilizzando la struttura in acciaio di Italia ’90, già ritenuta molto resistente. Oltre a migliorare la protezione per il pubblico, si pensa anche alla sostenibilità energetica: sarà possibile installare fino a 30.000 mq di pannelli fotovoltaici, trasformando lo stadio in un hub per una Comunità Energetica. Nonostante l’assenza di un parere scritto, durante la presentazione a luglio, rappresentanti di FIGC e UEFA hanno definito il progetto «interessante e intelligente».

Quello dello stadio potrebbe incarnare il rilancio di un intero territorio, dal punto di vista ambientale e sportivo. La città è già da tempo pronta a riscoprire uno stadio all’altezza della sua passione.

https://www.sicomunicazione.it/stadio-maradona-le-ultime-sul-restyling-dellimpianto-di-fuorigrotta/

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