Il problema della sicurezza degli attraversamenti stradali, in città, non è certamente nuovo. Il ricordo delle troppe vittime d’investimento – la memoria corre subito a Elvira Zriba, Alessandra Navarra e Giuseppe Iazzetta, che hanno perso la vita tra il lungomare Caracciolo e la zona di Piedigrotta, ma non solo – è ancora troppo fresco e, mentre gli appelli alle istituzioni si sprecano, pare che nulla cambi. “Per farvi capire a che punto è lo stato di “attenzione” del Comune di Napoli sugli interventi stradali segnalati da più di un anno dal sottoscritto e anche da tanti cittadini sul tema delle strisce pedonali e della segnaletica verticale e orizzontale a via Monteoliveto”, rende noto il consigliere della II Municipalità, Pino Stasio, “è anche dovuto intervenire il Prefetto per sollecitare gli uffici preposti e gli assessorati con un formale sollecito”.
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