«La situazione della pandemia è in lieve ma costante peggioramento. Abbiamo adottato questi provvedimenti perché vogliamo un Natale diverso da quello dell’anno scorso, almeno per i vaccinati. Vogliamo restare aperti». Con queste parole il premier Draghi, con accanto i ministri Roberto Speranza e Mariastella Gelmini (Regioni), ha spiegato il lockdown per i No vax dal 6 dicembre al 15 gennaio (salvo proroghe) e l’introduzione di fatto di un obbligo vaccinale indotto.
Dal 6 dicembre, anche in zona bianca, chi non è vaccinato potrà (dopo aver fatto un tampone risultato negativo) andare soltanto a lavoro, accedere ai servizi essenziali, salire su bus e metro. Grazie al Super Green pass, o Green pass «rafforzato», i vaccinati e i guariti dal Covid, potranno invece (anche in zona gialla e arancione) andare al bar e al ristorante, al cinema e a teatro, in palestra e piscina, allo stadio e in discoteca, sugli impianti da sci e nei centri commerciali.
Potrebbe interessarti anche: Vomero: raid in pizzeria, torna la banda del cric – SiComunicazione