Erano in quattro e, fingendosi GDF, hanno si sono introdotti in casa di un imprenditore con la scusa di un controllo. Così è iniziato l’inferno, in casa dell’uomo, nella periferia di Napoli. Per fortuna, però, tutto si è risolto rapidamente.
Due arresti ad Acerra: fingendosi GDF avevano preso in ostaggio e tentato una rapina
Sembrava un normale controllo delle fiamme oro, ma non era così. Fingendosi GDF, verso le 7 di questa mattina, in quattro si sono introdotti in casa di un imprenditore di Acerra e, dopo aver preso in ostaggio lui e la sua famiglia, avevano dato il via alla rapina. L’uomo, però, sarebbe riuscito a liberarsi dai legacci con cui era stato bloccato e da lì sarebbe partita una colluttazione: una lite tale da riuscire a mettere in fuga i rapinatori. La moglie dell’uomo, intanto, avrebbe raggiunto il telefono e allertato i Carabinieri. Immediatamente i militari sono intervenuti, trovandosi di fronte alla lite tra la vittima e i ladri. Dei quattro, due sono riusciti a darsela a gambe: gli altri due, invece, sono stati fermati e identificati, non senza sforzi da parte dei Carabinieri.
Si tratta di un 45enne e di un 35enne in stato di semi-libertà, entrambi del napoletano. Pronti i controlli, prima nella casa e poi all’interno di una Fiat Panda parcheggiata nei dintorni. Al suo interno, i militari hanno rinvenuto e sequestrato un lampeggiante blu tipico delle forze dell’ordine, mascherine chirurgiche e cappellini con lo stemma della GDF, una pettorina blu con la scritta “Guardia di Finanza”, manette di plastica, una pistola scacciacani e due targhe per auto adesive che coprivano quelle originali installate sulla vettura. A bordo è stata ritrovata anche l’intera refurtiva appena rubata, restituita al legittimo proprietario. Indagini in corso da parte dei Carabinieri per consegnare alla giustizia i due complici e per verificare se i quattro si erano già resi sesponsabili di reati simili nella zona nord di Napoli.
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