Quella con il Torino di ieri è la seconda sconfitta consecutiva del Napoli in trasferta. Rispetto a quella di Milano, contro i rossoneri, ieri è mancato in parte il carattere che mister Conte. Anche in questo caso il primo tempo è stato regalato agli avversari che con l’ex Simeone sono passati in vantaggio grazie a un rimpallo difensivo sfortunato causato da Gilmur. Poco prima la squadra di Baroni ha preso un palo, a portiere battuto, con Vlasic.
Turn-over non all’altezza dei titolari
L’assenza di Hojlund, rimpiazzato da Lucca, ha reso quasi inoffensivo l’attacco azzurro. Neres è riuscito poche volte, dopo i suoi dribbling ubriacanti, a mettere palle buone al centro. La migliore finisce tra i piedi di Olivera che non riesce a deviare da pochi metri. Lucca lascia il posto ad Ambrosino ma la musica non cambia fino a quando non entrano Politano e Lang. Il gol sul finire dell’olandese annullato giustamente per fuori gioco rende ancora più amara la sconfitta. Giocare senza Hojlund, McTominay, Lobotka, Politano diventa un lusso che attualemente gli azzurri non si possono permettere.