La sconfitta per 3 reti a 0 a Torino non ha una spiegazione logica. Capire cosa c’è che non va in casa Napoli, in questo momento, è praticamente impossibile. Gli azzurri hanno perso l’ennesima partita di questo campionato, sono 7 su 19. Questa, in trasferta, è la peggiore. La classifica si fa complicata ma la Champions League resta a 5 punti.
Primo tempo
Nei primi minuti di gioco le due squadre si equivalgono in campo. Gli azzurri sono ordinati anche se si vede la mancanza di profondità causata dall’assenza di Osimhnen. Il Torino tosto e cattivo evita che Kvara e Politano riescano a inventare, Raspadori è assente non giustificato. Un paio di interventi per parte di Milinkovic e Gollini portano alla fine del parziale sullo 0 a 0 quando Sanabria sfrutta una dormita collettiva della squadra di Mazzarri e realizza l’1-0.
Secondo tempo
Frustalupi, che sostituisce in panchina Mazzarri, manda in campo Mazzocchi al posto di Zielinski. Il ragazzo di Barra, carico a pallettoni, sbaglia il primo intervento ed entra con la gamba altissima sull’avversario. L’arbitro, richiamato dal Var, lo butta fuori dopo 200 secondi. A questo punto il Napoli non c’è più. Vlasic segna da fuori area dopo due minuti, al 21esimo Buongiorno fa il terzo svettando di testa sopra Juan Jesus. A questo punto non c’è più nulla da dire. Gli azzurri abbassano la cresta ed escono dal campo chiedendo scusa ai tifosi sotto la curva.