Degrado incontrastato, nonostante le due estati scorse quando furono effettuate massicce operazioni di rimozione di rifiuti a cura della Napoli Servizi e degli operatori dell’azienda ASIA. Materassi, suppellettili, materiali di scarto, siringhe e spazzatura varia, purtroppo continuano a regnare nella zona delle torri Aragonesi di via Marina. Un gioiello della Napoli medievale, la Torre Spinella e la torre Brava, sono le uniche superstiti dell’antico forte del Carmine, poi demolito.
Come evidenziato dalle nostre immagini più volte le reti di protezione installate a protezione dei fossati delle due torri non sembrano fare a pieno il loro lavoro. Anzi il deterioramento delle maglie delle reti ha contribuito ad aumentare cumuli di rifiuti più o meno ingombranti.
Per quanto concerne le aree verdi adiacenti le Torri Aragonesi sono state date in cura alla no-profit 100×100 Naples. Un progetto voluto fortemente dall’amministrazione Manfredi che voleva per i giardinetti un destino di decoro urbano con piante e fiori. Poi tutto si è un po’ perso. Per i volontari che in modo programmatico cercano di pulire il problema restano i senza tetto, pericolosi e propensi ad attaccare fisicamente chi disturba il loro regno. Vedremo se nei prossimi mesi emergeranno novità sul destino delle torri e della loro necessaria salvaguardia. Finora, come cantava Gianni Morandi, è soltanto una chimera.
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