I fatti, questa mattina, durante quella che doveva essere una normalissima corsa della Circumvesuviana. Poi il guasto a metà strada e la decisione: camminare a piedi sui binari fino alla stazione più vicina.

EAV, ancora un guasto sulle linee della Circumvesuviana

Brutta mattina per i pendolari che viaggiavano a bordo di un treno della Circumvesuviana partito da Sorrento e diretto a Napoli. Il convoglio, per un problema tecnico – probabilmente un guasto a un pantografo – è stato costretto a interrompere la propria corsa a poca distanza dalla stzione di Pompei. Il personale a bordo del treno ha provato a risolverlo e, poi, quando la situazione è apparsa per quella che era, ha tentato di portare il mezzo a una stazione intermedia.

L’idea, vista la pendenza della tratta, era quella di raggiungere la stazione Moregine a marcia indietro, ma anche in questo caso il convoglio ha subito una battuta d’arresto. Questo, dunque, è stato il momento in cui il personale ha deciso di non rischiare ulteriori manovre e di chiamare i tecnici per risolvere il problema a monte.

Il tentativo dei passeggeri irrequieti

A bordo, però, in tantissimi – perlopiù pendolari – non hanno resistito all’ennesima mattinata a bordo di un convoglio dell’EAV che si ferma per motivi tecnici e così hanno tentato l’impresa: raggiungere a piedi la propria destinazione. Una trovata fuori dagli schemi e rischiosa, dettata com’è facilmente intuibile dall’insofferenza dell’ennesimo guasto.

Intanto, dalla direzione dell’Ente Autonomo Volturno, un breve e stringato comunicato, privo di dettagli sui fatti: “Causa problemi tecnici alla linea aerea di contatto, la circolazione ferroviaria è interrotta tra Torre Annunziata e Castellammare. Pertanto, i treni in partenza da Napoli diretti a Sorrento, limiteranno a Torre Annunziata, ed in treni in partenza da Sorrento limiteranno a Castellammare. E’ stato disposto servizio di bus navetta tra Torre Annunziata e Castellammare”.

Il problema che ha tenuto fermo il convoglio già dalle prime ore di questa mattina non è stato immediatamente semplice da risolvere. I tecnici giunti sul posto devono essere stati al lavoro per ore perché, come si legge sulla pagina Facebook dell’EAV, la circolazione è ripresa solamente un paio d’ore fa.

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