La Polizia ha iniziato lo sgombero dei manifestanti no green pass al porto di Trieste. Scontri con i lavoratori che proseguono la loro protesta da giorni. Intorno alle 8.30 è arrivata una camionetta che ha azionato gli idranti contro le persone che erano sedute per terra o in piedi in sit-in di protesta.
Nel porto di Trieste gli scontri dopo il sit in
Trieste scontri all’alba. I manifestanti si rifiutano di abbandonare il presidio e documentano in diretta sui social l’azione di sgombero. I poliziotti sono quindi scesi dai mezzi in tenuta antisommossa. Un funzionario li ha più volte invitati a disperdersi: “in nome della legge” poi sono stati azionati gli idranti.
“Non siamo violenti, toglietevi gli scudi”, “Arretrate” “Pace, amore e libertà” hanno urlato i manifestanti ai poliziotti schierati in tenuta antisommossa al varco del porto dove hanno costituito una sorta di barriera. L’obiettivo è avanzare lentamente spingendo lavoratori e No Green pass lontano dal Varco stesso.
Feriti e malori tra i manifestanti
“Sono triste”, ha detto Stefano Puzzer, leader del coordinamento dei portuali, tenendo la mano di un manifestante che stringe un rosario. Un portuale che era caduto a terra dopo aver avuto un malore è stato trasferito in ospedale. All’arrivo dell’ambulanza l’uomo era cosciente, ma al momento non si conoscono le sue condizioni.
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