La denuncia arriva dal web, i lavavetri di via Amerigo Vespucci (via Marina) a Napoli si lanciano sulle auto in movimento, simulando incidenti e infortuni. La truffa è stata ripresa da una signora che abita in zona. Sul posto è poi arrivata la Polizia che ha fermato alcuni dei ragazzi. Uno è stato arrestato per resistenza. Il video dell’arresto in fondo alla pagina
Nel video il racconto della donna.
Attenzione all’incrocio, succede di tutto
Il gruppetto di lavavetri extracomunitari pochi giorni prima si era reso protagonista di un’altra vicenda, conclusa con un arresto. È successo all’angolo tra via Amerigo Vespucci e via Alessandro Volta. Al semaforo un uomo ha detto di no a un lavavetri. Ne è nato un diverbio che ha visto un 25enne del Gambia sfondare il lunotto posteriore con un bastone. L’autista ha chiamato la polizia che pochi minuti dopo ha arrestato l’extracomunitario.
La truffa
I ragazzi scelgono con accuratezza il centauro o l’automobilista da incolpare. Così all’arrivo del mezzo, non a forte velocità, si lanciano sotto e si accasciano al suolo. Per evitare l’arrivo della polizia, dell’autoambulanza, e la conseguente causa, chiedono un piccolo “risarcimento danni”. In alcuni casi il truffato se la cava con 50 euro, in altri anche 200. Nel video, invece, la donna vittima del raggiro ha chiamato i Vigili Urbani di Napoli. All’arrivo della Polizia Municipale il lavavetri si è rialzato.
Potrebbe anche interessarti: Lavavetri del Gambia (clandestino) aggredisce autista a Napoli
Segui SiComunicazione su Google News