I carabinieri hanno bloccato i tre presunti autori di una truffa consumata ai danni di una donna di 70 anni, residente ad Agordo (Belluno), alla quale erano stati sottratti gioielli e denaro contante da due sedicenti militari dell’arma fatti entrare in casa sua dopo una telefonata di un terzo complice, anch’esso qualificatosi come collega dei due. Alla donna era stato detto che erano stati commessi dei furti con un’automobile con targhe clonate corrispondenti a quelle vere della sua autovettura e che per questo era necessario procedere subito con accertamenti a domicilio. Poco dopo la sottrazione, però, la vittima aveva informato i veri carabinieri dell’accaduto, fornendo loro le indicazioni necessarie a rintracciare i malviventi, nel frattempo in fuga verso Napoli, cioè la loro provincia d’origine. Tutta la refurtiva è stata recuperata ed i responsabili denunciati per truffa aggravata



























