Diverse migliaia di profughi ucraini sono attese in Campania nelle settimane a venire per la grande fuga dalle bombe. Le prime stime parlano di cifre da capogiro, ma in tanto il flusso di nuovi rifugiati in entrata tra Napoli e provincia viene tenuto costantemente sotto controllo: sono già un migliaio le persone giunte nel Meridione e diverse altre centinaia dovrebbero fare altrettanto sulla breve distanza; almeno 750 solo nelle prossime ore, secondo il Console ucraino a #Napoli, Maksym Kovalenko.
Alla Mostra d’Oltremare
Da parte sua, il Comune di Napoli si sta attivando per dare sostegno a chi giunge in città scappando dall’inaudita violenza russa che da giorni devasta l’Ucraina. All’interno della Mostra d’Oltremare, un intero padiglione verrà messo a disposizione per la raccolta dei farmaci da donare a chi ne avrà bisogno, mentre nella zona di piazza Garibaldi le istituzioni sono alla ricerca di spazi da affiancare a quelli del Consolato, ormai vicino al collasso per l’immenso flusso di rifugiati da gestire.
Vertice in Prefettura
Nel corso di un vertice in Prefettura, sul tema della gestione del flusso di profughi di guerra, il tema dei minori non accompagnati è stato ampiamente dibattuto, tra richieste di coinvolgimento del Garante dei minori e proposte di affidamento a enti e comunità. La priorità, secondo l’assessore alle Politiche sociali, Luca Trapanese, è il loro l’inserimento all’interno prima di strutture religiose e comunità accreditate, vista l’abbondanza di strutture di questo tipo sul territorio, e poi, eventualmente, presso famiglie ospitanti.
L’impegno del Comune di Napoli
L’impegno del Municipio ad assistere chiunque sia in fuga dall’Ucraina, in questo momento, è diffuso e palpabile; la speranza è che, tra aiuti umanitari, supporto a un Consolato momentaneamente in difficoltà e gestione di chi arriva in città e nei dintorni, che Napoli riesca ad aiutare concretamente chi, in questo momento, ha perso tutto ed è costretto a ripartire da zero lontano dalla propria casa.
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